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Verse of the day for Wednesday, January 15, 2025
(KJV) 1 Peter 1:12

Unto whom it was revealed, that not unto themselves, but unto us they did minister the things, which are now reported unto you by them that have preached the gospel unto you with the Holy Ghost sent down from heaven; which things the angels desire to look into.

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MARCO KJV CAPITOLO 12:1-44

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Versione di Re Giacomo (KJV) Marco Capitolo 12:1-44

1 E cominciò a parlare loro per parabole. Un certo uomo piantò una vigna, vi pose una siepe e scavò un luogo per il vino grasso,

costruì una torre, la diede in affitto ai coltivatori e andò in una contea lontana.

2 E alla fine della stagione, mandò ai vignaioli un servo, perché ricevesse dai vignaioli i frutti della vigna.

3 Lo presero, lo picchiarono e lo mandarono via svuotato.

4 Poi mandò loro un altro servo; e quelli gli lanciarono delle pietre, lo ferirono alla testa e lo mandarono via con le mani in pasta.

5 Poi ne mandò un altro, che uccisero, e molti altri, picchiandone alcuni e uccidendone altri.

6 Avendo dunque un figlio suo benemerito, lo mandò anche per ultimo da loro, dicendo: "Avranno cura di mio figlio".

7 Ma quei padroni di casa dissero tra loro: "Questo è l'erede, venite, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra".

8 Lo presero, lo uccisero e lo cacciarono dalla vigna.

9 Che cosa farà dunque il Signore della vigna? Verrà e distruggerà i padroni e darà la vigna ad altri.

10 E non avete letto questa Scrittura? La pietra che i costruttori hanno scelto è diventata la testa dell'angolo:

11 Questo è stato fatto dal Signore ed è meraviglioso per le nostre menti.

12 Cercarono di afferrarlo, ma temevano il popolo, perché sapevano che aveva pronunciato la parabola contro di loro; lo lasciarono e se ne andarono per la loro strada.

13 ¶ E mandarono da lui alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo.

14 E quando furono arrivati, gli dissero: "Maestro, sappiamo che sei sincero e non ti preoccupi di nessuno, perché non ti preoccupi della persona degli uomini, ma insegni la via di Dio in verità". È lecito o no dare tributi a Cesare?

15 Dobbiamo concedere o non concedere? Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: "Perché mi tentate? Portatemi un soldo perché io lo veda".

16 Gliela portarono ed egli disse loro: "Di chi è questa immagine e questa iscrizione? Ed essi gli risposero: "Cesari".

17 E Gesù, rispondendo, disse loro: "Rendete a Cesare le cose che sono di Cesare e a Dio le cose che sono di Dio". Ed essi gli fecero una marachella.

18 ¶ Poi vennero da lui i Sadducei, che dicono che non c'è resurrezione, e lo interrogarono dicendo,

19 Maestro, Mosè scrisse in quel luogo: "Se un uomo muore e lascia la moglie dietro di sé e non lascia figli, che il fratello prenda la moglie e faccia nascere una discendenza per il fratello".

20 Ora c'erano dieci fratelli; il primo prese moglie e morendo non lasciò discendenza.

21 Il secondo la prese e morì, senza lasciare discendenza, e così il terzo.

22 I due l'ebbero e non lasciarono discendenza; infine anche la donna morì.

23 Nella resurrezione, dunque, quando risorgeranno, di chi sarà moglie tra loro? Perché i due l'hanno avuta in moglie.

24 E Gesù, rispondendo, disse loro: "Non sbagliate dunque perché non conoscete le Scritture e la potenza di Dio?

25 Infatti, quando risorgeranno dai morti, non si sposeranno e non prenderanno moglie, ma saranno come gli angeli che sono in cielo.

26 E per quanto riguarda i morti, che risorgono, non avete letto nel libro di Mosè che nel roveto Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Iacob"?

27 Egli non è il Dio dei morti, ma il Dio dei vivi; voi dunque sbagliate di molto.

28 ¶ Arrivò uno degli scribi e, dopo averli sentiti ragionare insieme e aver capito che aveva risposto bene, gli chiese quale fosse il primo comandamento di tutti.

29 E Gesù gli rispose: "Il primo di tutti i comandi è: "Ascolta, o Israele, il Signore nostro Dio è un solo Signore":

30 E amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza: Questo è il primo comandamento.

31 E il secondo è simile, cioè questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso"; non c'è nessun altro comandamento più grande di questi.

32 Lo scriba gli disse: "Bene, maestro, hai detto la verità, perché c'è un solo Dio e non c'è altro che lui".

33 E amarlo con tutto il cuore, con tutta la comprensione, con tutta l'anima e con tutta la forza, e amare il prossimo come se stesso, è più di tutti gli olocausti e i sacrifici.

34 E quando Iesus vide che rispondeva con discrezione, gli disse: "Non sei lontano dal regno di Dio". E nessuno, dopo questo, si azzardò a fargli domande.

35 ¶ E Gesù, mentre insegnava nel Tempio, rispose: "Come dicono gli scribi che Cristo è figlio di Dauid?

36 Lo stesso Dauid disse per mezzo dello Spirito Santo: "Il Signore disse al mio Signore: "Siediti alla mia destra finché non avrò fatto dei tuoi nemici i tuoi piedi"".

37 Dauid, dunque, lo chiama Signore, e da dove viene poi suo figlio? E la gente comune lo ascoltò volentieri.

38 ¶ E disse loro nella sua dottrina: "Guardatevi dagli Scribi, che amano andare in lunghe vesti e salutare nei mercati",

39 E i posti principali nelle sinagoghe e le sale più alte nelle feste:

40 che abbandonano le case delle vedove e, con un pretesto, fanno lunghe preghiere: Questi riceveranno una maggiore dannazione.

41 ¶ E Iesus si sedette di fronte al tesoro e vide come la gente gettava denaro nel tesoro; e molti che erano ricchi, gettarono molto.

42 Arrivò una certa vedova povera e gettò due monetine, che fanno un farthing.

43 Poi chiamò presso di sé i suoi discepoli e disse loro: "In verità vi dico che questa povera vedova ha versato di più di tutti quelli che hanno versato nel tesoro".

44 Perché tutti loro hanno gettato dalla loro abbondanza; ma lei, dalla sua mancanza, ha gettato tutto quello che aveva, cioè tutto il suo denaro.