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I messaggi di Gesù: Rispettare i comandamenti e abbandonare l'idolatria

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I messaggi di Gesù: Rispettare i comandamenti, abbandonare l'idolatria

Gesù Cristo, uno dei leader religiosi più significativi della storia, prima della sua crocifissione ha espresso numerosi messaggi che sono diventati principi fondamentali della fede cristiana. In questo articolo esploreremo alcuni di questi messaggi, che ci incoraggiano a rispettare i comandamenti di Dio, ad abbandonare l'idolatria e ad abbracciare la nostra sofferenza. Queste parole profonde che si trovano nella Sacra Bibbia rivelano l'amore, il sacrificio e la guida di Gesù.

  1. Rispettare i Comandamenti:
    • Durante la sua vita, Gesù ha sottolineato l'importanza di rispettare i comandamenti di Dio. Nel Vangelo di Matteo (5:17-19), ha affermato chiaramente di non essere venuto ad abolire la Legge o i Profeti, ma a portarli a compimento. Gesù ha detto ai suoi discepoli che, finché non passeranno il cielo e la terra, non scomparirà una sola lettera o tratto della Legge. Ha anche sottolineato che coloro che infrangono anche il più piccolo di questi comandamenti e insegnano agli altri a fare lo stesso saranno considerati ultimi nel regno dei cieli. Pertanto, rispettare i comandamenti di Dio è fondamentale per seguire Gesù e vivere in conformità con i suoi insegnamenti.
  2. Abbandonare l'idolatria:
    • Durante la sua vita, Gesù ha anche messo in guardia dai pericoli dell'idolatria. Nel Libro dell'Apocalisse (22:14-15), ha sottolineato che coloro che osservano i comandamenti di Dio sono benedetti e avranno diritto all'albero della vita e all'accesso alle porte della città. Al contrario, coloro che adorano gli idoli e compiono atti malvagi sono descritti come fuori dal regno di Dio. Gesù ha insegnato che i credenti devono concentrarsi unicamente sul culto di Dio e rinunciare all'adorazione di altri dei o idoli. Questo messaggio ci aiuta a mantenere la purezza della nostra fede e a evitare le insidie del culto degli idoli.
  3. Abbracciare la sofferenza:
    • Uno dei messaggi più significativi di Gesù è stato l'invito ad abbracciare la propria croce. Nel Vangelo di Matteo (10:38), Gesù disse: "Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me". L'espressione "prendere la propria croce" simboleggia l'assunzione delle proprie sofferenze e dei propri pesi. Gesù ci incoraggia ad essere pronti ad affrontare le difficoltà e le sfide che la vita ci propone e a seguirlo. Questo significa essere risoluti e fermi nella nostra fede, anche nei momenti più difficili.
  4. Il sacramento della Santa Eucaristia:
    • L'ultima sera prima della sua crocifissione, Gesù istituì il sacramento della Santa Eucaristia, che ha un grande significato nella fede cristiana. Durante questo rito, prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli, dicendo: "Questo è il mio corpo, che è dato per voi. Fate questo in memoria di me" (Luca 22:19). Poi prese il calice, rese grazie e disse: "Questo calice versato per voi è la nuova alleanza nel mio sangue" (Luca 22:20). Con queste parole, Gesù ha istituito il sacramento della Santa Eucaristia, in cui i credenti partecipano al pane e al vino come simboli del Suo corpo e del Suo sangue. Questo atto di comunione in ricordo del sacrificio di Gesù ci lega a Lui e ci incoraggia a esprimere gratitudine e a rinnovare la nostra fede nella sua redenzione.

Conclusione:

I messaggi di Gesù prima della sua crocifissione sono pieni di amore, saggezza e significato per la fede cristiana. Le sue parole ci ispirano a rispettare i comandamenti di Dio, a evitare l'idolatria e ad abbracciare la nostra sofferenza. Il sacramento della Santa Eucaristia serve a ricordare il sacrificio di Gesù, invitandoci a mantenere la memoria della sua offerta attraverso l'atto di comunione. Che queste parole di Gesù ci servano da guida e ispirazione per seguire i suoi insegnamenti, vivendo nell'amore e nella fede.